L’ Inbound Marketing è l’esatto opposto del suo competitor principale, il quale ormai viene considerato un metodo in declino, ovvero l’ “Outbound Marketing“.
Qual è la differenza tra i due metodi?
La differenza nei due metodi di approccio al Marketing è netta. Da una parte vi è l’ Inbound Marketing, un metodo che fa del suo punto di forza la personalizzazione dell’intera esperienza dell’utente, concentrandosi nel creare reale valore e bisogno per un pubblico che è già a conoscenza del proprio problema.
L’Outbound Marketing invece promuove prodotti interrompendo il pubblico con contenuti molto spesso indesiderati. Ad esempio, la pubblicità nelle radio oppure in televisione. Si tratta di puro marketing tradizionale.
La strategia di Inbound Marketing aiuta un progetto oppure un’organizzazione a crescere sotto tutti i punti di vista, costruendo relazioni davvero significative e durature, trasformando i clienti del proprio servizio in veri promotori dello stesso.
Quali sono gli step da seguire nel Metodo Inbound?
Il Metodo Inbound prevede i seguenti step:
- Attirare le persone giuste creando contenuti e conversazioni di valore che possano identificarti davvero come esperto a cui affidarsi. Vengono trasformati gli sconosciuti in visitatori utilizzando i canali più adatti per la creazione di contenuti.
- Convertire: presentare soluzioni sempre più vicine ai bisogni delle persone che ormai visualizzano i contenuti. In questo step vengono trasformati i visitatori del sito in potenziali Leads, tramite un form da far compilare. In alternativa si può usare una CTA da far cliccare ed una Landing Page da far visitare.
- Chiudere: la conversione è avvenuta, in quanto le persone si sono iscritte alla newsletter, hanno acquistato un prodotto oppure hanno scaricato un documento free creato per l’occasione. In questo step i Leads diventano dei clienti.
- Deliziare: in questo passaggio viene fornito il supporto necessario alle persone che si sono già affidate al brand e con le quali si intende mantenere un rapporto di fiducia.